Gli animali nel recinto, la stimolazione intellettiva e la creazione di immagini mentali.
E’ ormai noto che lo sviluppo intellettivo dei bambini è favorito dalla ricchezza di stimolazioni affettive e sensoriali. Grazie a queste ultime, infatti, il bimbo arricchisce il suo bagaglio di informazioni, che potrà poi mentalmente associare o dissociare, creando distinzioni e applicando preferenze per un oggetto piuttosto che un altro.
Ma in che modo possiamo accompagnare i nostri bambini in questo percorso fondamentale per la loro crescita intellettiva?
E’ molto utile, ad esempio, stimolarli a raggruppare le cose che presentano caratteristiche comuni.
Queste attività, apparentemente banale, consente al bambino di sviluppare uno strumento fondamentale per la memoria e l’ apprendimento in generale: le immagini mentali; ossia l’interiorizzazione di quello che percepisco con i sensi e la possibilità di riflettere su un qualcosa anche se non ce l’ho davanti. Questa capacità non è affatto innata e si consiglia pertanto di proporre l’attività con crescenti livelli di difficoltà dai due anni in poi.
Una delle numerose applicazione possibili può essere quella di proporre al bambino dai due anni e mezzo ai tre il raggruppamento degli animaletti di plastica ( ovviamente se ne possiede già ed è già solito giocarci). Utilizzando un filo, dei bastoncini o banalmente le fughe delle piastrelle, immaginiamo dei recinti o delle casette e proviamo a metterci dentro gli animali che “si somigliano”. Guidiamo l’attività mantenendo la giusta distanza e interessandoci delle caratteristiche comuni che il bambino nota e utilizza come discrimine. Limitiamo il numero degli animali a 4-5 per un massimo di 5/ 6 categorie di modo che il gioco non diventi troppo lungo e noioso.
Buon divertimento!!!
A cura di: Alice Di Leva, Educatrice.