“Divento Regista! La Tv diventa 3D”
Tema altamente dibattuto in ambito educativo, quello della fruizione, da parte di bambini più e meno grandi, di materiale televisivo. Le evidenze in possesso ci consigliano di limitare fortemente il tempo che i bambini passano davanti ad uno schermo. (Per maggiori informazioni e più dettagliate, soprattutto in relazione all’utilizzo delle screen technology si rimanda alla lettura di questo articolo: http://riviste.erickson.it/med/it/2018/mobile-device-e-zero-sei-punti-limite-e-consigli-duso-peruna-preschool-media-education/ )
Tornando a ragionare su scenari di vita familiare reale, guardare un cartone in televisione è un’attività largamente diffusa nella quotidianità dei bambini. Oggi vi proponiamo un’attività per rendere questa attività il meno passiva possibile e, anzi, molto divertente e utile per stimolare il pensiero creativo.
Un buon film/cartone è in grado di coinvolgere emotivamente il bambino e può essere un ottimo spunto e punto di partenza per riflettere sui propri sentimenti, sulle proprie paure e sui propri sogni. Cerchiamo però di non lasciare che il tutto si esaurisca nelle 2 dimensioni dello schermo e portiamo il cartone nel mondo reale! Per selezionare del materiale adatto all’età e alla fase di sviluppo, un validissimo strumento è il sito Common Sense of Media: https://www.commonsensemedia.org/movie-reviews
Una volta scelto il materiale con cura ed attenzione, verbalizzate al bambino (non importa quanto piccolo, la definizione di limiti temporali è fondamentale per lo sviluppo dell’autoregolazione) il Tempo che potrà passare davanti alla televisione, a più riprese (es: “questo cartone dura 50 minuti”, “mancano 20 minuti il cartone/film sta per finire, chissà cosa succederà!” “Bene, tra 5 minuti spegniamo la televisione e facciamo una cosa divertente insieme”). Se possibile, guardiamo il cartone insieme a lui, intervenendo ed invitandolo a commentare quello che accade con domande ed osservazioni.
Una volta terminato il cartone e spenta la televisione, poniamo su di un tavolo colori e fogli e invitiamo il bambino a ripercorrere ciò che è stato visto nel film/cartone, non per riprodurlo semplicemente ma per inventare un finale alternativo!
Disegniamo le scene come farebbe un regista e poi, con l’utilizzo di una scatola di cartone, riproduciamo una finta televisione a cui applicare di volta in volta le scene, raccontandole ad alta voce. Insomma, utilizziamo la Tv come non come strumento passivo ma come trampolino per l’enorme potenzialità creativa di ogni bambino!
A cura di: Alice Di Leva, pedagogista.