Siamo ancora in quarantena, niente ristoranti o bar… Cari Papà rimboccatevi le mani e con i vostri bambini preparate una giornata tutta da dedicare a MAMMA!
Tante idee… tra cui scegliere o da realizzare tutte:
COLAZIONE A LETTO
Preparate una gustosa crostata (per la ricetta potete prendere spunto da qui https://www.facebook.com/962632357120512/posts/3198722726844786/?vh=e ) e su un vassoio sistematela insieme a caffè/succo e servitelo direttamente a letto… con tanto di ‘’AUGURI’’ urlato e tanti baci!
BIGLIETTO DI AUGURI
Potete realizzare semplici biglietti di auguri, anche con pochi materiali… ma ricordate che l’importante sono le parole scritte al suo interno!
Per sviluppare la motricità fine si possono proporre ai bambini numerosi giochi, tra cui quelli di coordinazione oculo-manuale, attraverso i quali ad un obiettivo visivo si fa seguire una specifica azione. Oggi giochiamo con le pinze e due elementi!
Materiali: Pinze, Pompon colorati o pasta colorata, Ciotole e bicchieri.
Ecco un’altra piccola attività di motricità fine, per potenziare l’attenzione visiva, la coordinazione oculo-manuale, la capacità nell’uso delle forbici e sviluppare la capacità del riconoscere le forme geometriche.
Materiali: Fogli bianchi e colorati, forbici, colla, spago, cannucce e pennarelli.
Chi: dai 4 anni
La motricità fine, ovvero la capacità di compiere movimenti precisi coordinando mani e vista, si puo’ esercitare in molti modi: come ripassare linee tratteggiate, colorare dentro determinati spazi, infilare perline in un filo o usando le forbici. Troppo spesso non offriamo ai bambini l’opportunità di utilizzare le forbici già da molto piccoli, per timore che si facciano male. Ma in commercio ne esistono molte sicure, con punte arrotondate e che possono tranquillamente essere utilizzate anche dai bambini sotto i 3 anni di età (comunque sotto la supervisione dell’adulto). L’uso delle forbici, fin dai 2 anni, favorisce lo sviluppo sotto diversi punti di vista, oltre all’allenamento della motricità fine, il miglioramento della coordinazione oculo-manuale, necessaria per svolgere pressoché qualsiasi attività quotidiana (portare il cibo alla bocca, vestirsi e svestirsi, versarsi dell’acqua, etc) e miglioramento della coordinazione bilaterale, il rafforzamento dei muscoli della mano, fondamentale per imparare poi a scrivere, oltre che per diverse azioni quotidiane, come lavarsi i denti, impugnare e maneggiare correttamente le posate. Lo sviluppo di tali abilità porta anche, di conseguenza, ad una maggiore autonomia del bambino nel gestire se stesso, il suo corpo e le sue attività. Il tagliare risulta inoltre essere una attività fortemente rilassante e distensiva, che può rivelarsi molto utile come strategia per calmare il bambino quando è agitato, nervoso, arrabbiato. Oggi vi propongo due attività da svolgere con le forbici per esercitarci divertendoci, ma ce ne sono davvero tantissimi altri. Gioco del parrucchiere e gioco degli animaletti! Materiali: Forbici, fogli, pennarelli. Chi: dai 3 in su, con supervisione. Dove aver ritagliato i capelli da bravi parrucchieri, si può passare anche alla tinta….tagliando fili di lana e incollandoli. Così come dopo aver aiutato gli animaletti a raggiungere i loro premi, si possono attaccare su un foglio e creare le loro casette, magari con altri ritagli.
Bentornati al nostro appuntamento con la biodanza, con un nuovo esercizio.
Biodanza ha come strumento di espressione il contatto con l’altro. Nel contatto, spesso, si comunica molto di più che con le parole, il tocco ha varie sfumature così come i messaggi che porta, è un elemento essenziale nella vita di tutti, per cui oggi vi propongo un esercizio molto semplice, dove iniziare a sperimentare un tocco leggero, giocando.
Il gioco che faremo oggi è: api e fiori.
Per giocare si ha bisogno almeno di due fiorellini, quindi a turno due persone faranno i fiori, se il numero del nucleo famigliare è di tre, e uno farà l’ape. Quando gli adulti faranno i fiori vi consiglio di mettervi in ginocchio e trovare l’espressione del proprio fiore (girasole, rosa, orchidea, margherita etc.). l’ape di turno svolazzerà per un pochino intorno ai fiori e poi dolcemente si poserà su ognuno., restandoci qualche secondo.
Importante che a turno tutti facciano le api e i fiori.
Obiettivo di questo gioco è molteplice, in primo luogo dà l’occasione, soprattutto ai grandi, di sperimentare come la leggerezza sia un’emozione che si può richiamare quando se ne ha bisogno, e per i più piccoli va a stimolare un contatto leggero, un avvicinarsi al tocco soave e delicato che va spesso appreso e spiegato.
Dopo aver fatto per almeno due o tre volte ciascuno sia il fiore che l’ape, si può concludere diventando tutti apine che volteggiano nell’aria. Entrate in questo esercizio cercando di lasciarvi alle spalle preoccupazioni e di volare liberi e leggeri, vivendo appieno quest’esperienza.