Gli animali, in particolar modo quelli domestici, sono in grado di scambiare e ricevere affetto senza alcun tipo di discriminazione. Nel nostro caso l’interazione con il cane avviene attraverso una comunicazione semplice e spontanea: I bambini si avvicinano al cane instaurando un rapporto mimico e gestuale, dando all’animale la possibilità di comunicare con il linguaggio non verbale.
Attraverso l’attività assistita con animali (A.A.A.) il bambino impara a distinguere situazioni ed azioni non verbali che generano sensazioni di benessere da quelle che generano malessere.
In sostanza, interagire con un animale significa imparare a socializzare, a prendersi cura di ciò a cui si è affezionati, ad osservare il mondo circostante ed a capire i meccanismi di azione-reazione.
Questo progetto, gioco con gli animali guidato e stimolato dagli operatori, rappresenta un momento educativo fondamentale in cui i bambini possono scoprire l’universo di emozioni e sentimenti che l’amico a quattro zampe regala.
Il corretto approccio tra cane e bambino permette a quest’ultimo di sperimentare e soffermarsi inconsciamente sulla comunicazione mimico-gestuale e sulla sua valenza di interazione con “un essere diverso da se stessi”.
Obiettivi:
• Obiettivo principale il corretto approccio tra bambino e cane
• Promozione della crescita affettiva dei bambini nei confronti degli animali
• Acquisizione di regole e comportamenti adattivi in modo piacevole e attraverso l’utilizzo di un sistema di premi per il cane
• Demarcazione tra spazio dell’animale e del bambino
• Far conoscere al bambino le varie parti del cane
• Corretto rapporto tattile con l’animale
• Comparazione delle azioni quotidiane del cane con le abitudini del bambino (lavarsi, pulirsi, mangiare e dormire)
• Comparazione della deambulazione del cane con quella del bambino
Conduce: Guido Giuliano